Il patè di carciofi è uno degli antipasti più semplici da realizzare, in pochissimi minuti potrà essere portato in tavola per fare una splendida figura con ospiti, amici e parenti. Il patè può essere utilizzato per insaporire un sandwich o per condire dei crostoni, ottimo anche come aperitivo, o per impreziosire un primo piatto o una torta salata. E’ proponibile in più casi ed occasioni, gusto unico e raro, cremoso e saporito riuscirà a conquistare anche il palato più difficile e particolare, l’ideale per i grandi ed i piccini. Inoltre un’ulteriore aspetto positivo potrebbe essere la tempistica, si prepara in pochissimi minuti e con grande facilità quindi è la soluzione ideale anche per coloro che non amano cucinare o non hanno grande esperienza dietro i fornelli. Non servono molti ingredienti, a seguire la preparazione.
Ingredienti per 120 g di patè
- Carciofi (circa 4) 320 g
- Limoni 2
- Olio extravergine d’oliva 40 g
- Prezzemolo 1 ciuffo
- Sale fino q.b.
Per preparare il patè di carciofi iniziare a pulirli eliminando le foglie esterne e quelle più dure anche se interne, una volta arrivati al cuore, tagliare la punta, rimuovere la parte esterna del gambo e tagliare i carciofi in 4.
Eliminare la barbetta al centro, immergerli in acqua insieme a due limoni spremuti e una volta finito metterli dentro un tegame dive dovranno cuocere per una ventina di minuti.
Scolare i carciofi, eliminare i limoni, fare intiepidire, poi versarli dentro il mixer con un pochino di olio, il prezzemolo tritato ed il sale senza esagerare altrimenti si potrebbe rovinare il gusto. Frullare tutto per bene ottenendo una cremina dalla consistenza omogenea e delicata.
Trasferire il patè in una ciotola, metterlo dentro il frigorifero, coperto con della pellicola e fare riposare per circa 20 minuti, per far sì che rimanga compatto. A questo punto il patè sarà pronto per essere servito magari su dei bei crostoni di pane abbrustoliti.
Consigli E Conservazione
Il patè può essere conservato dentro un barattolino con chiusura ermetica per essere consumato dopo un massimo di 4 giorni, l’importante è ricordare di versare sopra un filo di olio evo per non farlo ossidare.
E’ meglio evitare di congelare perchè in fase di scongelamento rilascia troppo acqua e quindi diventa immangiabile o comunque diventa impossibile da mettere sui crostini di pane.
Per chi ha gusti particolari e ama i sapori forti è consigliato aggiungere del peperoncino fresco e dello zenzero, in questo modo il patè rimarrà fresco e saporito.