Pere alla bella Elena un dolce d’origine francese, semplicissimo e rapidissimo da preparare ma soprattutto buono da mangiare e bello da offrire ai propri ospiti. E’ inoltre il dolce adatto a coloro che non amano cucinare o in particolar modo non amano cucinare dolci. La sua storia risale alla seconda metà dell’800 e da allora non ha fatto altro che conquistare tutti da qualunque parte del mondo dal primo sguardo. Questo sarà sicuramente merito della colata di cioccolato, ma anche delle pere morbide, dolci e fondenti, se poi si vuole presentare il dolce in modo ancora più delicato ed elegante, perchè non aggiungere di fianco una bella pallina di gelato alla vaniglia? Gli chef spesso la sostituiscono alla crema chantilly, ma sta a voi ed ai vostri gusti.
Ingredienti
- Pere kaiser sode 2
- Zucchero 300 g
- Cioccolato fondente 160 g
- Acqua 1 l
- Cannella in stecche 2
- Gelato alla panna q.b.
- Mandorle in scaglie q.b.
Per preparare le pere alla bella Elena versare l’acqua in un tegame, poi aggiungere lo zucchero e le stecche di cannella, quindi mettere sul fuoco e aspettare che piano piano raggiunga il bollore.
Intanto passare alla preparazione delle pere che non richiede comunque troppo tempo, basta sbucciarle facendo attenzione a non toglierle troppa polpa insieme alla buccia e quando lo sciroppo inizierà a bollire, immergerle.
Fare cuocere per circa 25 minuti mantenendo la fiamma media, fare in modo che restino morbide ma allo stesso tempo sode, quindi non devono sfaldarsi, spegnerle e farle intiepidire mantenendole nel liquido di cottura. Tritare il cioccolato fondente e scioglierlo come meglio si preferisce, a bagnomaria oppure dentro il microonde.
Quando le pere saranno tiepide impiattarle e quindi trasferirle su un piatto da portata versando sopra il cioccolato fuso.
Per rendere la presentazione ancora più bella, prendere una pallina di gelato ed accostarla al dolcino, poi ricoprire la pera con le scaglie di mandorle e servire.
Consigli E Conservazione
Le pere alla bella Elena possono essere conservate in frigorifero all’interno del liquido di cottura per massimo 4 giorni. Per una ricetta un pizzico più sfiziosa, se non ci dovessero essere bambini, aggiungere all’acqua di cottura un goccino di rum, anice stellato a proprio piacere e qualsiasi altra cosa si preferisce.
Questa ricetta ha diverse varianti, ci sono per esempio le pere al vino. Tutte da provare, gustare e proporre ai propri amici e parenti in occasione di una festa o per un semplice pranzo, una cena, una serata in dolce compagnia.