Risotto ai funghi porcini quale primo piatto è più buono di questo? Un piatto vegetariano impreziosito dai funghi, un dono prezioso che ci regala direttamente la terra e che ci permette di assaporare qualcosa di cremoso e avvolgente, perfetto sia da proporre e servire agli ospiti, che da preparare per un normalissimo pranzo o per una cena in famiglia. Un primo piatto autunnale, che però può essere preparato anche in qualunque altra stagione accontentandosi di acquistare i funghi congelati.
Ingredienti
- Riso Carnaroli 320 g
- Funghi porcini 400 g
- Brodo vegetale 1 l
- Cipolle dorate piccola 1
- Aglio 1 spicchio
- Burro 30 g
- Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
- Parmigiano reggiano da grattugiare 50 g
- Burro 30 g
- Prezzemolo da tritare 2 cucchiai
Per realizzare il risotto ai funghi porcini, per prima preparare il brodo vegetale, poi iniziare a preparare i funghi eliminando la base, togliendo la terra, lavando bene e asciugandoli più possibile.
Scaldare l’olio in una padella antiaderente, soffriggere l’aglio e aggiungere i funghi, fare rosolare a fiamma alta per una decina di minuti, quando avranno preso colore aggiungere sale, pepe e togliere dal fuoco.
Tritare la cipolla, sciogliere il burro dentro una casseruola, aggiungere la cipolla e fare cuocere per un quarto d’ora, quando la cipolla sarà ben sciolta aggiungere il riso e fare tostare per un paio di minuti.
Una volta che il riso sarà diventato trasparente, iniziare la cottura aggiungendo piano piano il brodo e mescolare spesso. Prima che sia cotto unire i funghi porcini e regolare di sale e pepe se necessario.
Mantecare il risotto a fuoco spento aggiungendo il burro e il parmigiano grattugiato, mescolare e unire il prezzemolo fresco tritato. Il risotto è pronto per essere servito.
Consigli E Conservazione
Il risotto ai funghi porcini può essere conservato in frigo dentro un contenitore ermetico, per 1-2 giorni, è da evitare la congelazione.
Se non ci dovessero essere funghi freschi, per esempio fuori stagione, evitare di utilizzare quelli congelati e preferire i funghi secchi che andranno sbollentati prima della cottura utilizzando anche il brodo vegetale.
Se ci dovesse essere invece la possibilità di avere quelli freschi, è consigliabile scegliere quelli giovani con il cappello chiuso e tondeggiante. Per capire se si tratta di funghi buoni, basta osservare con attenzione alcuni dettagli, per esempio che il fungo non abbia consistenza flaccida o appiccicosa.
Per ottenere un’aroma ancora più buono, sostituire il prezzemolo con la nepitella, ovvero la mentuccia!