Polpo alla luciana

Il polpo alla luciana è un piatto che racconta Napoli e il suo legame viscerale con il mare. Nato nel borgo marinaro di Santa Lucia, questo piatto semplice ma ricco di carattere deve il suo nome proprio alla tradizione popolare dei pescatori locali, che lo preparavano con il polpo fresco appena pescato.

La ricetta, tramandata di generazione in generazione, è un trionfo di sapori mediterranei: il dolce del polpo, l’acidulo del pomodoro, il piccante del peperoncino e l’aromaticità dell’aglio e del prezzemolo. Un piatto che sa di estate, di porticcioli e di storie raccontate al tramonto.

Ingredienti (per 4 persone)

  • 1 polpo fresco (circa 1 kg)
  • 400 g di pomodorini freschi (o pelati)
  • 3 spicchi d’aglio
  • 1 peperoncino fresco (o in polvere, a piacere)
  • Un ciuffo abbondante di prezzemolo fresco
  • 100 ml di vino bianco secco
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe q.b.
  • Fette di pane casereccio (per servire)

Preparazione del polpo alla luciana

Inizia con la pulizia del polpo: se non l’hai acquistato già pulito, elimina gli occhi, il becco e le viscere. Lava bene sotto l’acqua corrente, sfregando per rimuovere eventuali residui di sabbia.

Per ammorbidire la carne, usa il trucco dei pescatori: sbatti il polpo più volte contro una superficie dura (o fallo cadere in pentola ripetutamente). In una casseruola capiente, fai rosolare l’aglio e il peperoncino nell’olio a fuoco dolce. Unisci il polpo e lascialo insaporire per qualche minuto, mescolando delicatamente. Sfuma con il vino bianco e attendi che evapori l’alcool.

Aggiungi i pomodorini spezzettati (o i pelati), regola di sale e pepe, e copri con un coperchio. Cuoci a fuoco basso per circa 40-50 minuti, finché il polpo non sarà tenero (se necessario, aggiungi un po’ d’acqua calda durante la cottura). A fine cottura, spolvera con abbondante prezzemolo tritato e servi ben caldo, accompagnato da fette di pane per raccogliere il sughetto.

Considerazioni finali

Il polpo alla luciana è una di quelle ricette che non tradisce mai: è rustica, saporita e parla di tradizione senza bisogno di fronzoli. Il segreto? La qualità degli ingredienti e la pazienza nella cottura. Se il polpo è fresco e il pomodoro maturo, il risultato sarà sempre una festa di sapori.

Perfetto da servire in una serata estiva, magari con un bicchiere di vino bianco fresco, questo piatto vi trasporterà sulle banchine di Napoli, tra le reti dei pescatori e il vociare della gente. Provatelo e capirete perché, a volte, la cucina più semplice è quella che sa emozionare di più.

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