La
Spagna è al centro dello sport in queste settimane di metà novembre. E’ finito da poco il Motomondiale che ha decretato tre vincitori importanti:
Jorge Martin su Ducati Desmosedici GP24, Ai Ogura per Moto 2 su Bascoscuro B-24, David Alonso per Moto3 su CfMoto Moto3, Héctor Garzò su ducati V21L. In generale, il motomondiale inizia a marzo, metà del mese quest’anno, e finisce a novembre.
Le domeniche in tv si alternano tra gare di moto, formula uno e altre di motori come i rally. Jorge Martin si è fatto notare dalla prima gara con lo sprint ma a togliergli i risultati c’è stato Francesco Bagnaia. Tante vittorie ma ha dovuto competere con Espargarò, Bastianini, Marquez e, soprattutto il campione finale. Horge Martin Almoguera è nato a Madrid nel 1998, ha esordito nel 2015, ha vinto due mondiali e in questi anni con Ducati è cresciuto tra successi e sconfitte.
Il prossimo anno cambia team come è successo ad altri 12 piloti e lo vedremo in Aprial per le prossime due stagioni. Dove si trova adesso con altri piloti? A Montmelò per i test motogp 2025 che stanno andando in onda e in streaming sui canali sportivi. Il circuito di Catalogna vede la conclusione della stagione e la preparazione della prossima. Il mondo dei motori sportivi così affianca il calcio che è lo sport più seguito e comparabile per passioni e talenti a quello italiano ma con molte vittorie in più a livello europeo e internazionale. Ultime notizie tra eventi, quote e protagonisti sportivi:
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Spagna e lo sport: si vanno a visitare stadi, circuiti e strade di vip sportivi
La Catalogna ha un profondo legame con il mondo dello sport, che è parte integrante della sua identità culturale.
Il calcio , in particolare, ha un ruolo preminente. La squadra di calcio del
FC Barcelona è uno dei simboli più riconoscibili non solo della regione, ma di tutta la Spagna. Fondato nel 1899, il Barça è più di un semplice club: è un’istituzione con milioni di tifosi sparsi per il globo e uno stadio, il
Camp Nou , che è una tappa obbligatoria per ogni appassionato. Con una capacità di oltre 99.000 spettatori, è il più grande stadio d’Europa e il terzo al mondo. Una visita al Camp Nou e al museo del club permette di immergersi nella storia e nella gloria sportiva di una delle squadre più titolate al mondo, con successi che spaziano dalla
Champions League ai titoli della
Liga spagnola .
Oltre al calcio, la Catalogna è anche il cuore pulsante di eventi motoristici internazionali, grazie al
Circuit de Barcelona-Catalunya , situato a Montmeló. Questo circuito ospita gare di altissimo livello come la
Formula 1 e il
Motomondiale . La tappa catalana del Motomondiale è una delle più seguite del calendario e richiama ogni anno migliaia di appassionati di motociclismo. L’atmosfera che si respira durante le gare è elettrizzante: il ruggito dei motori, il tifo caloroso e l’adrenalina che scorre fanno di questo evento un’esperienza indimenticabile.
Il legame tra la Catalogna e lo sport non si limita però solo al calcio e al motociclismo. La regione è un crocevia di attività sportive che vanno dalla vela lungo la costa della
Costa Brava al ciclismo sui
Pirenei , perfetto per chi cerca sfide più intense e paesaggi mozzafiato. Inoltre, il basket e il rugby hanno una presenza significativa grazie a club locali competitivi e un forte seguito di tifosi.
I piatti spagnoli più famosi della Catalogna
Chi non ha mai mangiato crema catalana o paella? Il primo è un dessert da ristorante diventato delizia mondiale, il secondo piatto invece è presente nei menù casalinghi anche come preparazione già pronta dalla grande distribuzione ma il piatto originale ha tutt’altro sapore. Questo per dire quanto la Spagna sia presente con le sue più famose tradizioni anche nelle nostre abitudini e questo la rende ancor più meta turistica interessante.
Ma la gastronomia catalana va ben oltre la paella locale.
Il “pa amb tomàquet”, pane strofinato con pomodoro maturo, un filo d’olio d’oliva e una leggera spolverata di sale, è un esempio di semplicità e gusto che pochi riconoscono alla Spagna. Una merenda classica dei bambini di tutto il mondo è diffusa anche nel paese iberico. Ci sono altri piatti tipici, ad esempio la
escalivada, una deliziosa combinazione di verdure grigliate come melanzane e peperoni, e il
suquet de peix, uno stufato di pesce che rappresenta il forte legame della regione con il mare.
Cosa visitare in Catalogna? È la regione spagnola più visitata
Oltre alla passione per lo sport e alla gastronomia, la Catalogna offre un ventaglio di attrazioni turistiche che la rendono una delle regioni più visitate al mondo. Barcellona è una città che incarna la perfetta sintesi tra
tradizione e modernità. Tutti a visitare
La Sagrada Familia di Antoni Gaudì, mistero e curiosità su un genio architettonico e le forme della sua opera incompiuta ancora oggi studiata e analizzata da critici e scienziati. Questa architettura è iniziata nel 1882 e si dice che sia ancora in costruzione, chi non ha mai visto una foto delle famose torri e delle numerose vetrate?
Oltre alla Sagrada Familia, altre opere di Gaudí come
Casa Batlló e
Parc Güell attirano migliaia di visitatori ogni anno. Il Parc Güell, con le sue panchine mosaicate e le strutture fantasiose, rappresenta una fuga in un mondo onirico dove natura e arte si fondono in un’unica armonia.
La Rambla, il famoso viale di Barcellona, è un’altra tappa obbligata per chi vuole immergersi nell’atmosfera vivace cittadina. Artisti di strada, negozi, caffè vi attendono con il celebre
Mercato della Boqueria. Qui potrete comprare cibo utile a gite di campagna fra altri borghi catalani caratteristici. Fra i prodotti locali freschi annotiamo le tapas con altre specialità gastronomiche.
Chi ha voglia di un bel bagno oceanico, anche da programmare per la prossima estate? La
Costa Brava e la
Costa Dorada offrono spiagge da sogno, calette nascoste e acque cristalline. Località come
Lloret de Mar,
Tossa de Mar e
Salou combinano il fascino naturale con una vivace vita notturna, mentre le città costiere come
Sitges sono celebri per i festival e un’atmosfera artistica unica. I visitatori possono esplorare la
riserva naturale del Delta dell’Ebro , un’area protetta che ospita una grande varietà di flora e fauna, ideale per chi ama il birdwatching e le passeggiate nella natura.
Feste e tradizioni da non perdere
La Catalogna è anche nota per la sua forte identità culturale e il desiderio di preservare e promuovere le proprie tradizioni. Eventi come la
Festa Major de Gràcia e il
Castells , le torri umane che vengono erette durante le festività, sono esempi tangibili della vivacità e dell’orgoglio comunitario catalano. I
castellers , persone di ogni età che partecipano alla costruzione di queste torri umane, incarnano lo spirito di solidarietà e cooperazione.
Anche il
flamenco ha trovato una sua espressione unica in Catalogna, con una fusione di stili che riflette la diversità e l’inclusione della regione. Nonostante le radici andaluse di questa danza, Barcellona ospita spettacoli straordinari che mescolano il tradizionale al moderno, attirando appassionati da tutto il mondo.